TEO DE LUIGI

TEO DE LUIGI

Autore e regista, ha lavorato per trent’anni nella tv pubblica italiana e prodotto in proprio documentari e reportage che hanno il loro filo conduttore nel tentativo di coniugare fatti, storie, racconti nella società e nella storia. Nel 1988 ha vinto il Premio Guidarello (Ravenna Cultura) per la sezione giornalismo radio televisivo con “Memorie d’amore”. Tra il 1987 e il 1999 è stato collaboratore alle trasmissioni di maggior successo di Sergio Zavoli realizzate per RAI Uno tra cui “Viaggio nel calcio” (1998/99); “C’era una volta la Prima repubblica” (1997/98); “Viaggio nella Giustizia” (1996); “Credere non credere” (1995); “Nostra padrona TV” (1994); “Viaggio nel sud” (1992/93); “Viaggio intorno ai giovani” (1991); “La notte della Repubblica” (1988/90); “Viaggio intorno all’uomo” (1986/87). Dal 1995 al 1999 ha realizzato numerosi documentari per Rai Uno tra cui “Rito e Sangue” riti religiosi nel sud d’Italia, Nomin, Ammy Award USA documentary (1999). Dal 1999 al 2004 è stato direttore artistico di Stream e Sky realizzando numerosi documentari per raccontare la società attraverso lo sport tra cui “L’Urlo del 68” e “Rapiti 1978” (2005-2000), “Valentino Rossi – 46 battiti al secondo” e “Padre e figlio campioni”(2001); “Mermet come Maracanà” (2001); “Il sogno della porta sul muro” (2001), “Viaggio nel mito – Fausto Coppi” (2002); “Diario ai confini del calcio-Lampedusa” (2002), “Eravamo gli Stecca”(2003). Tra gli altri ha pubblicato “Memoria come futuro” sul CEIS di Rimini, edizioni Maggioli, cui è legato da un rapporto di amore e conoscenza sin dalla sua giovinezza.